Le linee guida crypto del FATF guidano le politiche di regolamentazione delle criptovalute a livello globale e nel Regno Unito, che si sono evolute drasticamente dal 2018, poiché la minaccia percepita dal settore è aumentata. Le attività digitali sono diventate una via significativa per il riciclaggio di denaro a causa del loro anonimato. Nel 2022, i volumi di riciclaggio hanno raggiunto $31,5 miliardi, scendendo a $22,2 miliardi nel 2023, mostrando alcuni progressi. Tuttavia, queste cifre sono ancora allarmanti.
Nello stesso periodo, la concentrazione del riciclaggio attraverso i primi cinque servizi off-ramping (piattaforme che convertono criptovalute in valuta fiat) è aumentata da 68,7% a 71,7%. Ciò evidenzia l'urgente necessità di procedure KYC e AML più severe presso le principali istituzioni crypto per mitigare i reati finanziari.
Nel 2022 i volumi di riciclaggio hanno raggiunto $31,5 miliardi.
Nel 2024, il riciclaggio di denaro in criptovaluta comprende tutti i crimini, il che significa che il riciclaggio di denaro correlato alle criptovalute non si limita alle attività direttamente collegate all'ecosistema delle criptovalute, come gli hack o le frodi all'interno degli exchange di criptovalute. Invece, ora include i proventi di qualsiasi tipo di attività criminale, sia tradizionale (ad esempio, traffico di stupefacenti) che digitale. Questa guida approfondirà il modo in cui il FATF definisce i Virtual Asset (VA), la minaccia di reati finanziari che rappresentano per le economie mondiali e come la regolamentazione del FATF si è evoluta nelle sue fasi iniziali.
Come definisce i VA il GAFI?
Il GAFI definisce un asset virtuale come “un rappresentazione digitale del valore che possono essere scambiati o trasferiti digitalmente e possono essere utilizzati per scopi di pagamento o investimento. Le attività virtuali non includono rappresentazioni digitali di valute legali, titoli o altre attività finanziarie che sono già trattate altrove nelle Raccomandazioni FATF."
La definizione di asset virtuali sottolinea la loro funzione di forme di valore trasferibili o negoziabili digitalmente che possono essere utilizzate per scopi di pagamento o di investimento, distinguendoli dai beni più tradizionali.
Panoramica delle prime linee guida del GAFI sulle criptovalute
Il FATF ha iniziato a fornire linee guida ufficiali per il settore delle criptovalute nel 2019. L'organizzazione ha emesso le sue raccomandazioni iniziali sull'adozione di un approccio basato sul rischio per gli asset virtuali e i VASP, aggiornando al contempo i suoi standard per introdurre misure obbligatorie per la regolamentazione e la supervisione delle attività relative agli asset virtuali. Per una panoramica iniziale su come le normative e le linee guida sulle criptovalute proteggono il settore, leggi "Come le normative KYC sulle criptovalute salvaguardano il settore".
2018: Nell'ottobre del 2018, il FATF ha riconosciuto per la prima volta il rischio presentato dal settore delle criptovalute. All'epoca, le criptovalute erano considerate principalmente asset virtuali (VA) non regolamentati, con la maggior parte delle parti del mondo che non aveva implementato una regolamentazione formale per affrontare questi asset digitali.
Il FATF ha chiarito a ottobre che anche VA e VASP (VASP) dovrebbero seguire le sue Raccomandazioni, che fino ad allora avevano preso di mira principalmente il settore finanziario tradizionale. Allo stesso modo, ha aggiunto definizioni chiare per VA e VASP. Il FATF ha anche aggiunto VA e VASP alla Raccomandazione 15 (R15), estendendo le sue linee guida per assicurarsi che queste organizzazioni seguissero le direttive Anti-Money Laundering (AML) e Contrasto al finanziamento del terrorismo (CFT).
2019: Il 21 giugno (2019), il FATF ha identificato gli asset virtuali (VA) come un problema significativo e una potenziale minaccia all'integrità del sistema finanziario. Il FATF ha anche rilasciato una dichiarazione sugli asset virtuali e sui provider, che includeva quanto segue: "La minaccia di un uso improprio criminale e terroristico degli asset virtuali è seria e urgente e il FATF si aspetta che tutti i paesi adottino misure tempestive per implementare le Raccomandazioni FATF nel contesto delle attività relative agli asset virtuali e dei provider di servizi".
La minaccia di abuso criminale e terroristico delle risorse virtuali è una questione seria.
Il GAFI ha quindi pubblicato il suo primo “Linee guida per un approccio basato sul rischio per VA e VASP.” Questo affrontava il modo in cui VA e VASP rientrano nelle opinioni e nelle raccomandazioni del FATF. Ha inoltre adottato una nota interpretativa a R15, che ha chiarito come dovrebbero essere applicati i diversi mandati per VA e VASP. R16 ha esteso i requisiti della Travel Rule ai VASPS. Per maggiori informazioni sulla Travel Rule, leggi “La regola sui viaggi crittografici: la necessità di un software di conformità AML.”
2023-2024: Valutazione globale del GAFI sulla regolamentazione delle attività virtuali
Nel febbraio 2023, la plenaria del Financial Action Task Force (FATF) ha individuato una notevole carenza nell'implementazione della sua Raccomandazione 15 aggiornata, in particolare per quanto riguarda Virtual Assets (VA) e Virtual Asset Service Providers (VASP). Sebbene la revisione dell'ottobre 2018 abbia cercato di incorporare misure come la Travel Rule per VA e VASP, molti paesi non avevano ancora adottato questi standard migliorati.
Per affrontare questo problema, la Plenaria ha definito una tabella di marcia incentrata sul rafforzamento dell'implementazione degli Standard FATF relativi a VA e VASP. Questo piano ha comportato la conduzione di una valutazione approfondita dei livelli di implementazione in tutta la rete globale.
Dopo 12 mesi di monitoraggio e valutazione dei livelli globali di conformità alla Travel Rule, il GAFI ha pubblicato il suo rapporto, evidenziando lo stato delle giurisdizioni con un'attività significativa di fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) per quanto riguarda l'attuazione della Raccomandazione 15 del GAFI (che include la Travel Rule).
Il rapporto pubblicato ha svelato 3 risultati chiave:
- Sono stati riscontrati progressi nell'attuazione della regola di viaggio: Quasi 89% delle giurisdizioni con un'importante attività VASP stanno emanando o hanno emanato una legislazione sulla Travel Rule.
- Più di 90% delle giurisdizioni con attività VASP significativa hanno implementato misure essenziali per regolamentare e supervisionare le attività virtuali e i fornitori di servizi di attività virtuali.
- Solo tre giurisdizioni con un'attività VASP significativa (Cina, Egitto e Arabia Saudita) hanno esplicitamente vietato le attività virtuali e i fornitori di servizi di attività virtuali.
La pubblicazione di questo rapporto ha fornito una panoramica globale sul panorama delle normative sulle criptovalute, con risultati che puntano a una comprensione fondamentale dell'importanza delle misure di conformità alle criptovalute.
Come le aziende di criptovalute del Regno Unito si allineano alle linee guida del GAFI
La FCA garantisce che la legislazione del Regno Unito rispetti le linee guida globali del GAFI, assicurando che il Paese rispetti i mandati internazionali. Regolamenti del 2017 sul riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e il trasferimento di fondi (informazioni sul pagatore) (MLR), modificato nel 2019, richiede alle aziende di criptovalute di seguire questi passaggi:
- Registrati presso la FCA: Tutte le aziende del Regno Unito operanti nel settore delle criptovalute devono ricevere l'autorizzazione dalla FCA per la conformità alle normative AML/CFT.
- Applica la regola di viaggio: Le aziende devono raccogliere e condividere informazioni sulle origini e sui beneficiari delle transazioni.
- Implementare i controlli KYC e AML: Le organizzazioni devono garantire che vi sia una due diligence continua sui clienti e sulle transazioni. Garantire che le misure KYC siano rigorose aiuta a ridurre la possibilità di pratiche fraudolente.
I clienti ad alto rischio hanno quindi bisogno monitoraggio continuo.
La FCA, come il GAFI, crede in un approccio basato sul rischio, affermando: “Il nostro approccio di supervisione alle attività di criptovalute è in linea con il nostro approccio ad altre attività ai sensi degli MLR. È basato sul rischio in modo che le attività che presentano il rischio maggiore di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo ricevano un livello maggiore di attenzione di vigilanza. I clienti ad alto rischio necessitano pertanto di un monitoraggio continuo".
Garantire la conformità in ambito crittografico
Le piattaforme crypto ora hanno una responsabilità significativa nel proteggere l'integrità del sistema finanziario. Con la continua espansione dell'ecosistema crypto, si prevede che gli afflussi di capitale aumenteranno ulteriormente nel 2024 e nel 2025.
È fondamentale che i processi di onboarding dei clienti siano ottimizzati per convertire senza problemi i potenziali utenti in partecipanti attivi, rispettando al contempo solidi standard di protezione dei consumatori. Mantenere questo equilibrio sarà essenziale per promuovere sia la fiducia che la sicurezza nel settore in rapida crescita. Per saperne di più sul motivo per cui sono necessarie misure KYC rigorose nel settore delle criptovalute, leggi "I pericoli che può comportare un exchange di criptovalute senza KYC.“
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