Regolamento sulle criptovalute in India nel 2024

Regolamento sulle criptovalute in India

La regolamentazione delle criptovalute in India non è stata soggetta a una legislazione specifica per le criptovalute. Ciò che il governo ha fatto, tuttavia, è modernizzare la legislazione esistente per incorporare tecnologie finanziarie, come le criptovalute. Pertanto, la regolamentazione crittografica KYC in India sta ancora emergendo. Sebbene esista una sufficiente AML sulle criptovalute e una politica correlata, manca una legislazione specifica progettata per le risorse digitali virtuali (VDA).

Questa guida alle criptovalute analizza il panorama normativo dell'industria blockchain indiana, fornendo chiarezza su alcune delle normative principali e su come hanno plasmato la natura dell'industria delle criptovalute in India.

La criptovaluta è regolamentata in India?

Nel 2021, la banca centrale indiana, la Reserve Bank of India (RBI), ha aggiornato la sua politica sulla strategia nazionale sulla blockchain per gettare le basi per un'infrastruttura blockchain nazionale. Tale infrastruttura doveva facilitare “applicazioni di livello produttivo di interesse nazionale” relative alla razionalizzazione dei pagamenti e degli accordi per imprese e individui in tutta la nazione.

Il governo indiano ha riconosciuto fin dall’inizio il valore della tecnologia sottostante e delle sue applicazioni, il che ha dato impulso a questa legislazione primaria. La Strategia Nazionale sulla Blockchain è stata scritta per promuovere una piattaforma digitale e consentire la ricerca accademica del Paese sulla blockchain e sull’intelligenza artificiale.

Regolamentazione delle criptovalute in India: la strategia nazionale sulla Blockchain e i suoi obiettivi

Il giugno 2023 ha visto un maggiore riconoscimento federale delle valute digitali, o valute virtuali (VC). La RBI ha affrontato i crescenti pericoli e i rischi associati ai VDA nel suo “Iniziative di regolamentazione nel settore finanziario" rapporto.

I regolatori indiani hanno visto la minaccia più grande nell’ulteriore adozione delle criptovalute nelle connotazioni negative che potrebbero avere sulla politica monetaria. Maggiore è l’uso degli scambi di criptovalute e delle criptovalute stesse, minore sarà l’effetto leva della RBI sulla sua valuta.

Il Securities and Exchange Board of India (SEBI) ritiene che la regolamentazione delle criptovalute dovrebbe rientrare nella giurisdizione di più regolatori nazionali e internazionali. L'organismo di regolamentazione ha portato la questione delle normative sulle criptovalute a un comitato governativo incaricato di convincere le autorità che la legislazione sulle criptovalute dovrebbe essere un affare democratico tra più regolatori.

Ciò dimostra continuità con il pensiero della RBI, che ritiene che sarebbe necessaria la cooperazione internazionale di diversi importanti regolatori finanziari per fornire un quadro normativo applicabile, con particolare attenzione al reddito imponibile delle criptovalute.

Un’iniziativa del genere, in teoria, funzionerebbe bene:

  • La SEBI potrebbe monitorare gli asset crittografici che si comportano in modo simile a quello dei titoli tradizionali
  • La RBI potrebbe monitorare le criptovalute garantite da asset, comprese le stablecoin
  • L’Autorità indiana per la regolamentazione e lo sviluppo delle assicurazioni potrebbe regolamentare gli asset virtuali (VA) legati alle pensioni e così via.

Nonostante ciò, e nonostante l’idea che la tecnologia blockchain sia innovativa, il panorama normativo sulle criptovalute in India è cauto. Sebbene non siano esplicitamente vietati, non esiste un insieme di norme complementari che catalizzano il settore. Ciò ha portato a un periodo tumultuoso per le aziende crittografiche che operano nel paese.

Regolamenti crittografici indiani

La criptovaluta e la regolamentazione della legge ufficiale sulla valuta digitale sono state inizialmente introdotte nel 2021 dalla RBI per creare un ambiente industriale favorevole con chiarezza normativa. Tuttavia, il disegno di legge non è mai arrivato in parlamento, lasciando l’India priva di una serie di leggi appositamente scritte per le criptovalute.

Tuttavia, la legge ufficiale sulla valuta digitale rappresenta ancora un segno significativo di sviluppo politico a livello federale e allinea le politiche nazionali VDA dell’India agli standard internazionali. Anche se il disegno di legge non è stato approvato, i leader del settore e i politici si aspettano che venga adottato in futuro, forse nel 2025.

Regolamento crittografico in India e dettagli della fattura ufficiale della valuta digitale

Pertanto, nonostante un lancio ritardato, rappresenta uno sviluppo verso un settore più olistico a livello globale. Quando il disegno di legge sarà attuato, dovrebbe catalizzare il settore VDA indiano. Per ulteriori informazioni sull'importanza della regolamentazione delle criptovalute, leggi I pericoli che uno scambio di criptovalute senza KYC può comportare.

La legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro

La legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro (LPLA) è stata inizialmente redatta nel 2002 ed è entrata pienamente in vigore nel 2005. La legge ha creato chiare Antiriciclaggio (AML) obblighi per banche, istituzioni finanziarie (FI) e intermediari verificare l'identità dei clienti, conservare i registri e fornire informazioni a FIU IND.

L'atto definiva il riciclaggio di denaro come uno qualsiasi dei seguenti atti commessi con proventi illeciti collegati a un crimine:

  • Occultamento
  • Possesso
  • Acquisizione
  • Utilizzo
  • Proiettare come proprietà incontaminata
  • Rivendicando come proprietà incontaminata

La legge richiede inoltre agli intermediari finanziari e ai servizi correlati di verificare i numeri di identificazione Aadhaar degli individui e di eseguire le operazioni necessarie Due Diligence del cliente (CDD) sugli utenti e sui titolari effettivi. Si tratta di un quadro normativo simile a quello Rete per l'applicazione dei crimini finanziari (FinCEN) in America. FinCEN approva un programma di identificazione del cliente (CIP) per tutti gli intermediari finanziari americani, un regolamento che è stato ora adottato dal Task Force di azione finanziaria (GAFI) e in tutto il mondo.

Normative AML sulle criptovalute del PMLA Act in India

Nel marzo 2023, il Ministero delle Finanze ha esteso il PMLA all'uso dei VDA, promuovendo una nuova ondata di legislazione AML sulle criptovalute. Ciò ha dato alle autorità una maggiore influenza nell’applicazione Conosci il tuo cliente (KYC) regole crittografiche per aiutare a prevenire il riciclaggio di denaro.

In base a questa legge modificata, tutte le aziende crittografiche devono ora ottenere una licenza con FIU IND e rispettare le sue politiche AML. Ciò comporta una verifica sostanziale delle identità degli utenti e il mantenimento dei registri di segnalazione.

Legge indiana sulla tutela dei consumatori

L’originale Consumer Protection Act (1986) forniva un quadro normativo per la salvaguardia dei diritti dei consumatori in India. È progettato per regolamentare il modo in cui le imprese operano e forniscono beni e servizi ai consumatori o agli utenti.

Questa legge è stata reintrodotta nel 2019 per affrontare le nuove dinamiche del mercato nel 21° secolo. Ora fornisce una legislazione sulle transazioni digitali e crittografiche con meccanismi di applicazione rafforzati per garantire che le piattaforme crittografiche non ingannino i propri utenti e per proteggere gli utenti da frodi e pratiche dannose.

Il Consumer Protection Act del 2019 svolge ora un ruolo fondamentale nel le politiche del paese per le lamentele degli investitori in criptovalute e garantisce che gli scambi di criptovalute, insieme ad altri servizi VDA, siano trasparenti per i loro utenti.

Pensioni crittografiche e regolamenti fiscali

In alcuni casi è prevista una detrazione fiscale 1% alla fonte sulle transazioni crittografiche superiori a ₹ 50.000 o ₹ 10.000 ($600 o $120). Inoltre qualsiasi i profitti realizzati sul trading di criptovalute sono tassati a 30%, indipendentemente dalla professione o dallo stipendio di un individuo.

Il trasferimento di criptovalute è un evento imponibile in India?

Qualsiasi tipica transazione crittografica, incluso l'acquisto di beni e servizi, lo scambio di risorse crittografiche su scambi centralizzati o decentralizzati, la ricezione di criptovalute in cambio di un servizio e l'estrazione di criptovalute, è tassata a 30%.

Il governo indiano non supporta l’uso delle criptovalute come sostituto della valuta fiat e ritiene da tempo che le criptovalute rappresentino una minaccia per la politica monetaria federale. Ciò potrebbe cambiare in futuro quando il paese inizierà ad adottare una legislazione più favorevole.

L’India sta perseguendo un quadro normativo sui fondi pensione?

Il disegno di legge originale per bloccare le risorse crittografiche (nel 2021) suggerisce che un simile quadro potrebbe essere sulla carta, con la SEBI che suggerisce che i regolatori indipendenti dovrebbero creare politiche che riguardano i loro campi di competenza.

Da allora questa iniziativa è stata abbandonata poiché la regione cerca di adottare normative più favorevoli per sostenere la crescita del settore. Un simile cambiamento a partire dal 2021 ha portato finora un discreto successo, ma un cambiamento di atteggiamento così significativo richiederà sempre tempo.

Regolamentazione degli scambi di criptovaluta in India

Il governo indiano ha due preoccupazioni principali riguardo alla regolamentazione dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP): il mancato rispetto delle normative AML, KYC e fiscali e preoccupazioni sulla protezione dei clienti.

Non conformità AML e KYC

La regolamentazione delle criptovalute in India è stata turbolenta, con scambi centralizzati (CEX), VASP e altri servizi VDA che hanno avuto difficoltà a farsi strada nella nebbia normativa. Tuttavia, una voce di spicco nel settore delle criptovalute indiano ritiene che non passerà molto tempo prima che venga creato un quadro normativo più pulito.

Vogliono assicurarsi che le leggi del paese vengano seguite, incluso Le linee guida AML, KYC e CFT, se seguite, sono molto ottimistiche per il settore.

Sumit Gupta, co-fondatore e CEO di CoinDCX CEX ritiene che la regolamentazione AML e KYC su cui il governo sta lavorando "adesso" sia fondamentale per il successo del settore. Gupta ha affermato che “l’India sta cercando di unificarli [i regolamenti] in questo momento” per standardizzare una serie di linee guida da seguire.

Nella stessa intervista, il fondatore di CEX ha ribadito la sua convinzione fondamentale secondo cui l’unico modo per avere successo in questo settore è rispettare le normative federali. In particolare, ha fatto riferimento CoinBase come leader in questo senso.

La posizione del Ministero delle Finanze sulla regolamentazione delle criptovalute a livello globale

Alla domanda sul costo delle soluzioni AML e KYC, ha affermato che era trascurabile in quanto consentivano la conformità alle normative federali e fornivano una metodologia per garantire la longevità del settore. Per ulteriori informazioni sui tipi di soluzioni Crypto KYC di cui parlava, leggi In che modo le normative KYC sulle criptovalute salvaguardano il settore.

9 CEX banditi nel dicembre 2023 per violazioni AML

Il Unità di informazione finanziaria L'India (FIU IND) ha bloccato gli URL di 9 principali scambi di criptovalute offshore, tra cui Binance, Kucoin, Huobi, Kraken, Gate.io, Bittrex, Bitstamp, MEXC Global e Bitfinex. È stato segnalato che tutti gli scambi operavano illegalmente senza “rispettare le disposizioni della legge PML in India.

Tutti i fornitori di servizi di risorse digitali virtuali (VDA SP) devono essere autorizzati dalla FIU IND e, pertanto, aderire al suo quadro normativo. Nel 2024, sia Binance che KuCoin hanno ricevuto licenze dalla FIU, consentendo loro di rientrare nel mercato, evidenziando un crescente atteggiamento positivo nei confronti del settore.

La FIU IND ha vietato 9 scambi di criptovalute offshore per violazioni AML

Come rispettare le normative indiane sulle criptovalute

Il rispetto delle normative crittografiche indiane inizia con l'ottenimento di una licenza dalla FIU IND. Tutti gli SP VDA devono registrarsi presso l'Unità di informazione finanziaria e, quindi, rispettare le sue normative AML crittografiche sempre più complete.

Come mostrato sopra, ciò comporta la segnalazione regolare delle transazioni crittografiche e il rispetto dei requisiti KYC:

  1. Verifica dell'identità: le aziende devono implementare rigorosi processi KYC che comportano la raccolta e la verifica delle informazioni di identificazione come i numeri Aadhaar e altre informazioni autorizzate. La verifica dell'identità digitale può semplificare in modo significativo questo processo, garantendo la conformità e riducendo al minimo gli attriti per i nuovi utenti.
  2. Controlli antiriciclaggio: gli scambi di criptovalute e altri VASP devono condurre controlli antiriciclaggio approfonditi per garantire che gli utenti non prendano parte ad attività dannose e illecite. Ciò include la verifica delle fonti di finanziamento, l'esecuzione di valutazioni del rischio e controlli di due diligence del cliente (CDD) e la verifica di queste informazioni in tempo reale. I protocolli AML dovrebbero allinearsi alla legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro (PMLA) per evitare ripercussioni legali
  3. Screening e monitoraggio delle transazioni: i servizi VDA devono disporre di un'infrastruttura per esaminare e monitorare le transazioni come richiesto dal PMLA. ComplyCube Nodo di fiducia livello 2 fornisce uno sportello unico per tutte le attività di due diligence AML, VASP e transazioni.
  4. : Le piattaforme crittografiche devono monitorare continuamente gli utenti per tenere traccia delle attività e delle transazioni degli utenti. Ciò aiuta a identificare e mitigare i rischi non appena emergono. Dovrebbero essere condotti audit regolari e controlli di conformità per garantire che tutti i requisiti normativi siano costantemente soddisfatti e ciò può essere fatto comodamente dalla piattaforma di conformità ComplyCube.

Scelta di ComplyCube per la regolamentazione crittografica KYC in India

ComplyCube è un fornitore leader di soluzioni crittografiche KYC e AML. Con clienti in tutto il mondo nei settori bancario, crittografico, dei servizi finanziari, delle telecomunicazioni e in molti altri settori, è diventata un leader distinto in materia di conformità.

Se il tuo scambio di criptovalute, la tua piattaforma VDA o altro istituto finanziario non dispone dell'infrastruttura per conformarsi alle normative indiane o internazionali, ComplyCube può aiutarti. Mettiti in contatto con uno dei loro esperti oggi per scoprire come.

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